Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29035 del 18 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29035PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, quale causa di giustificazione della diffamazione a mezzo stampa, trova applicazione solo quando l'esercizio di tale diritto avvenga nel rispetto dei limiti di verità, continenza e pertinenza, non potendo essere invocato per giustificare affermazioni parzialmente non veritiere e espressioni intrinsecamente lesive della reputazione altrui, che travalicano la mera opinione critica per assumere i connotati di gratuiti attacchi alla sfera personale e morale del soggetto offeso. Pertanto, il riconoscimento dell'esimente del diritto di critica è escluso quando l'articolo giornalistico, pur contenendo dati di fatto veritieri, prospetti come necessariamente e storicamente accertata una circostanza non suffragata da elementi oggettivi, avvalorando tale ricostruzione attraverso l'utilizzo di espressioni intrinsecamente offensive, anche se non direttamente rivolte alla persona offesa, in quanto finalizzate a screditare indirettamente la stessa. In tali ipotesi, la condotta dell'autore dell'articolo integra gli estremi del reato di diffamazione a mezzo stampa, non potendo trovare applicazione la causa di giustificazione del diritto di critica, la cui operatività è esclusa dalla parziale non veridicità dei fatti riportati e dall'incontinenza delle espressioni utilizzate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 5/10/2011 della Corte d'Appello di Catania;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MURA Antonio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.