Il reato di ricettazione si configura quando l'agente, pur non avendo partecipato al reato presupposto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da tale reato, con la consapevolezza della loro provenienza furtiva. Tale consapevolezza può essere desunta dalle modalità di pagamento e dalle altre circostanze del caso concreto, senza che sia necessaria una prova diretta dell'elemento soggettivo. Inoltre, l'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla mancanza dei requisiti formali o alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità sopravvenute, come la prescrizione del reato, anche se maturata dopo la sentenza di appello. In tali casi, la dichiarazione di inammissibilità del ricorso determina la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende.