Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13298 del 30 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:13298PEN

Massima

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La chiamata di correo, quale grave indizio di colpevolezza, oltre ad essere valutata nella sua attendibilità intrinseca, deve essere supportata da riscontri esterni individualizzanti in grado di dimostrarne la compatibilità con il thema decidendum proprio della pronuncia de libertate e di giustificarne la razionalità. Pertanto, in assenza di tali elementi di riscontro individualizzanti, il giudice non può ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti del singolo chiamato, fatta salva la possibilità di accreditare la chiamata stessa con modalità frazionata nei confronti di eventuali altri chiamati, quando ne ricorrano tutti gli altri presupposti. Il giudizio sulla esistenza di un elemento che confermi l'attendibilità della chiamata di correo è devoluto al giudice del merito, il cui ragionamento non è censurabile in Cassazione quando risponda ai criteri della completezza e della plausibilità riguardo all'idoneità dello stesso a porsi quale efficiente conferma della credibilità del chiamante e quando si allinei ai criteri di individuazione fissati, in astratto, dal diritto vivente. Ai fini cautelari, il dato esterno di riscontro, pur dovendo attingere la persona del chiamato, può essere meno consistente di quello richiesto per il giudizio di merito, in ragione della diversa prospettiva in cui si muovono le due decisioni e dei diversi obiettivi rispettivamente perseguiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

1) GR. AN. N. IL (OMESSO) C/;

avverso l'ordinanza n. 951/2010 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 07/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SABEONE Gerardo;

sentite le conclusioni del PG Dott. VOLPE Giuseppe che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore Avv. (Ndr: testo originale non comprensibile) Ma…

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