Il reato di accensione ed esplosione pericolosa di artifizi pirotecnici in luogo pubblico, previsto dall'art. 703 c.p., è un reato di pericolo concreto che richiede l'accertamento di una condotta idonea a compromettere effettivamente la sicurezza e l'incolumità pubblica. La mera presenza di materiale esplosivo all'interno di un veicolo, senza ulteriori elementi probatori circa le concrete modalità di utilizzo e le conseguenze per la pubblica incolumità, non è sufficiente a integrare gli estremi del reato, essendo necessario un accertamento puntuale e motivato degli elementi costitutivi della fattispecie. La sentenza di condanna deve pertanto contenere una compiuta e comprensibile esposizione delle ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto al giudizio di responsabilità, non potendosi fondare su una mera constatazione del rinvenimento del materiale pirotecnico senza adeguata ricostruzione della condotta illecita ascrivibile all'imputato. In mancanza di tali elementi, la sentenza risulta carente di motivazione e deve essere annullata senza rinvio.