Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11095 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:11095SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rimozione di opere realizzate in area demaniale marittima in forza di una concessione è illegittimo qualora le opere siano state in parte assentite dal titolo concessorio e in parte da considerarsi di facile rimovibilità, come accertato con sentenza penale definitiva di assoluzione perché il fatto non sussiste. In tali casi, il provvedimento di rimozione è privo dei presupposti di legge, in quanto il concessionario ha agito nel rispetto dei limiti della concessione demaniale e non ha realizzato opere abusive. Il giudice amministrativo, accertata la mancanza dei presupposti per l'adozione del provvedimento impugnato, è tenuto ad annullarlo, indipendentemente dalla sussistenza di ulteriori vizi formali o procedimentali. La valutazione della legittimità dell'azione amministrativa deve essere effettuata alla luce dell'accertamento giurisdizionale penale definitivo, il quale prevale sulla qualificazione operata dall'amministrazione in sede di adozione del provvedimento. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo di rimozione di opere realizzate in area demaniale marittima in forza di una concessione deve essere annullato qualora le opere siano state in parte assentite dal titolo concessorio e in parte da considerarsi di facile rimovibilità, come accertato con sentenza penale definitiva di assoluzione perché il fatto non sussiste, in quanto il concessionario ha agito nel rispetto dei limiti della concessione demaniale e non ha realizzato opere abusive.

Sentenza completa

N. 11989/2002
REG.RIC.

N. 11095/2013 REG.PROV.COLL.

N. 11989/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11989 del 2002, proposto da:
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con lo stesso elettivamente domiciliata in Roma, via dei Condotti, 9;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Capitaneria di Porto del Compartimento Marittimo di Roma, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro-tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensiva

del decreto n. -OMISSIS- con cui è stata disposta la rimozione di opere realizzate - rilascio a…

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