Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1371 del 2016

ECLI:IT:TARBS:2016:1371SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare può essere legittimamente adottato quando le dichiarazioni rese dalle parti interessate, anche a distanza di tempo, risultino prive di riscontri oggettivi idonei a dimostrare la sussistenza del rapporto di lavoro domestico nel periodo temporale previsto dalla normativa, essendo onere del richiedente fornire elementi probatori a supporto della propria tesi, anche al fine di superare eventuali indizi di fittizietà del rapporto di lavoro emersi nel corso dell'istruttoria amministrativa. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a respingere il ricorso proposto avverso il provvedimento di rigetto, condannando il ricorrente alla refusione delle spese di lite. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare è legittimo quando le dichiarazioni delle parti risultano prive di riscontri oggettivi idonei a dimostrare la sussistenza del rapporto di lavoro domestico nel periodo temporale previsto dalla normativa. 2. È onere del richiedente la domanda di emersione fornire elementi probatori a supporto della propria tesi, anche al fine di superare eventuali indizi di fittizietà del rapporto di lavoro emersi nel corso dell'istruttoria amministrativa. 3. In assenza di tali elementi probatori, il giudice amministrativo è tenuto a respingere il ricorso proposto avverso il provvedimento di rigetto. 4. In caso di soccombenza del ricorrente, il giudice amministrativo condanna lo stesso alla refusione delle spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2016

N. 01371/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00865/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 865 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. FRLNTN63T01G888C, con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, v.le Stazione, 33;

contro

Prefetto di Brescia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Brescia, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 104270 del 10/5/2014 di rigetto dell'istanza di emersione , nonchè di ogni altro atto connesso

Visti il ricorso…

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