Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3061 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:3061SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti, afferma il principio secondo cui, qualora nel corso del giudizio venga meno l'interesse all'impugnazione del provvedimento, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto la permanenza dell'interesse è condizione necessaria per la prosecuzione del processo amministrativo. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui l'interesse sia venuto meno per fatti sopravvenuti, indipendenti dalla volontà delle parti, come nel caso di specie in cui i ricorrenti hanno chiesto di dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La declaratoria di improcedibilità, in tali ipotesi, è dovuta in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, non può proseguire in assenza dell'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato. Inoltre, il Tribunale, nel compensare le spese di giudizio tra le parti, ha applicato il principio secondo cui, in caso di dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, le spese possono essere compensate, in considerazione del fatto che la parte ricorrente non ha potuto ottenere una pronuncia nel merito a causa di circostanze indipendenti dalla sua volontà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio Roma Sez. I ter ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso (n. 4329/2006) proposto da An. Mu., Lu. Im., Gi. La Ro., rappresentati e difesi dagli avvocati Ma. Nu. Am. e Gi. Nu. Am. presso il cui studio legale sono elettivamente domiciliati in Ro., Viale Ip., n. (...) CONTRO - il Ministero dell'interno, in persona del Ministro pro tempore, - la Scuola allievi agenti della Polizia di Stato in persona del legale rappresentante pro tempore; - la Questura di Fo., in persona del Questore pro tempore; tutti rappresentato e difeso, ope legis, dall'Avvocatura generale dello Stato presso la quale è domiciliato, in Ro., ((omissis)). Po., n. (...) PER L'ANNULLAMENTO - previa sospensiva, dell'esecuzione dei singoli provvedimenti di sospensione cautelare dal servizio adottati dal Ministero dell'interno in data 16.3.2006 e di tutti i provvedimenti presupposti, connessi e…

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