Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25152 del 7 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25152PEN

Massima

Massima ufficiale
Le guardie giurate, in quanto destinate alla vigilanza e alla custodia di entità patrimoniali, rivestono la qualità di incaricati di pubblico servizio esclusivamente in relazione allo svolgimento di attività complementari a quelle istituzionalmente a loro affidate, con la conseguenza che non è configurabile il reato di cui all'art. 336 cod. pen. se ad esse sono rivolte minacce al di fuori dei loro compiti d'istituto. (Fattispecie in cui le guardie giurate erano intervenute dopo la fine di una rissa avvenuta all'esterno di un negozio per il quale svolgevano attività di vigilanza).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 24 aprile 2012 emessa dalla Corte d'appello di Bari; visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione del consigliere Dott. ((omissis));

udite le richieste del sostituto procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata limitatamente al capo a) e per il rigetto nel resto;

udito l'avvocato (OMISSIS) che ha insistito per l&…

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