Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43476 del 13 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43476PEN

Massima

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Il ruolo preminente e direttivo dell'indagato all'interno di un'organizzazione dedita alla gestione illecita di attività di gioco e scommesse non autorizzate, desumibile dalle risultanze delle intercettazioni telefoniche, integra gravi indizi di colpevolezza che giustificano l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, anche in considerazione del pericolo di reiterazione del reato in ragione dell'infungibilità del suo ruolo nell'associazione, a prescindere dalla sua eventuale presenza all'estero. Il giudice di merito, nel motivare l'ordinanza di rigetto dell'istanza di riesame, è tenuto a dare adeguato conto delle ragioni che lo hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato, senza possibilità di una "rilettura" degli elementi probatori, essendo il giudizio di legittimità limitato alla verifica della congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Inoltre, il giudice del riesame deve fornire autonome e specifiche valutazioni in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari, anche in relazione alla posizione individuale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 716/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 10/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PARDO IGNAZIO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI Massimo che ah chiesto il rigetto.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
Il Tribunale della liberta' di REGGIO CALABRIA, con ordinanza in data 10/08/2015, rigettava l'istanza di riesame proposta da (OMISSIS), confermando l'ordinanza del GIP dello stesso, in data…

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