Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12290 del 15 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12290PEN

Massima

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Il giudice chiamato a convalidare il provvedimento del Questore che impone misure di prevenzione in materia di turbative nello svolgimento di manifestazioni sportive ha l'obbligo di verificare il rispetto del diritto di difesa del destinatario della misura, il quale deve avere la possibilità di presentare memorie o deduzioni entro il termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento. Tale termine rappresenta una garanzia minima per l'esercizio del diritto di difesa, che il giudice deve rispettare nel procedimento di convalida, non potendo provvedere prima della scadenza dello stesso. Pertanto, l'ordinanza di convalida emessa in violazione di tale termine, senza aver preso in considerazione le eventuali memorie o deduzioni depositate dall'interessato, è affetta da vizio di violazione di legge e deve essere annullata senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 41/2012 GIP TRIBUNALE di MILANO, del 27/08/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'Ambrosio Vito che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) ha proposto ricorso per Cassazione per l'annullamento dell'ordi…

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