Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 418 del 2017

ECLI:IT:TARBAS:2017:418SENT

Massima

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Il permesso di costruire in sanatoria può essere legittimamente revocato dal Comune qualora, all'esito di un'istruttoria tecnica, emerga il mancato rispetto di talune prescrizioni progettuali essenziali per la conformità dell'opera alla disciplina urbanistica vigente, anche se altre parti del progetto risultino invece conformi. La decadenza del titolo edilizio non si estende all'intera opera, ma si limita esclusivamente alla porzione non conforme, in applicazione del principio di proporzionalità e del criterio di conservazione degli atti amministrativi. Pertanto, il Comune non può dichiarare la decadenza dell'intero permesso di costruire in sanatoria, ma solo della parte non eseguita conformemente al progetto autorizzato, in quanto il decorso del termine di ultimazione dei lavori comporta la decadenza del titolo edilizio limitatamente alla "parte non eseguita", ai sensi dell'art. 15, comma 2, terzo periodo, del d.P.R. n. 380/2001. Inoltre, il provvedimento di decadenza del permesso di costruire in sanatoria deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, e deve essere adeguatamente motivato in relazione agli specifici profili di non conformità riscontrati, tenendo conto anche delle eventuali deduzioni difensive dell'interessato, ai sensi dell'art. 3 della medesima legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2017

N. 00418/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00356/2012 REG.RIC.

N. 00424/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 356 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto dall’ing. ((omissis)), nella qualità di committente e contitolare del permesso di costruire rilasciato dal Comune di Potenza il 12.2.2008, e dall’ing. ((omissis)), nella qualità di progettista e direttore dei lavori, rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)) XVIII Agosto 1860 n. 2;

contro

Comune di Potenza, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)) della Mobilità presso la sede dell’Ufficio Legale dell’Ente;

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