Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41032 del 26 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41032PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La presunzione relativa di sussistenza di esigenze cautelari e la presunzione legale di adeguatezza della sola misura cautelare della custodia in carcere, introdotte dalla modifica legislativa di cui al Decreto Legge n. 11 del 2009, convertito in Legge n. 38 del 2009, trovano applicazione anche per i reati di cui all'articolo 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, salvo che non siano acquisiti elementi dai quali risulti l'insussistenza di tali esigenze. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della custodia cautelare in carcere, deve tenere conto della gravità dell'addebito, dell'entità della pena inflitta e della negativa personalità dell'imputato desumibile dai precedenti penali specifici, potendo motivatamente escludere l'insussistenza di esigenze cautelari solo in presenza di elementi concreti in tal senso. La valutazione del giudice, fondata su tali criteri, è immune da vizi di motivazione e di violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Lo. Ni. Co. ;

avverso l'ordinanza del tribunale di Reggio Calabria, emessa ex articolo 309 c.p.p., in data 9.4.2009,

- letto il ricorso e il provvedimento impugnato;

- udita la relazione del Cons. Dott. F. Ippolito;

- udita la requisitoria del Procuratore generale, in persona del Sostituto Dott. C. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

- udito il difensore avv. Furfaro S., il quale …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.