Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8269 del 2 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:8269PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso del soggetto nella formazione di un documento falso, fornendo la propria fotografia e le proprie generalità all'autore materiale della contraffazione, integra il reato di concorso in falsità materiale e non il meno grave reato di uso di atto falso, in quanto la condotta di uso di atto falso è punibile autonomamente solo se commessa da chi non abbia partecipato alla falsificazione o comunque non sia punibile per la falsificazione stessa. Pertanto, la partecipazione alla formazione del documento falso, anche attraverso il mero apporto di elementi identificativi personali, esclude la configurabilità del reato di uso di atto falso e comporta la responsabilità per il più grave reato di concorso in falsità materiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - rel. Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) HA. SH. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1627/2007 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 09/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIETRO DUBOLINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI POPOLO Angelo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

- Che con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.