Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7402 del 24 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7402PEN

Massima

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Il ricorso avverso la sentenza di condanna per reati di lesioni e ingiuria è dichiarato inammissibile per manifesta infondatezza delle censure, in quanto le argomentazioni difensive non assolvono la funzione tipica di critica puntuale alle ragioni della decisione impugnata, ma ripetono le doglianze già disattese dal giudice di appello. La corte di cassazione esclude la possibilità di rilevare e dichiarare cause di non punibilità, come la prescrizione, in caso di inammissibilità per manifesta infondatezza, al fine di evitare che il rapporto di impugnazione sia utilizzato impropriamente per conseguire effetti di favore di ordine sostanziale, in presenza di un gravame privo dei requisiti prescritti dalla legge. Il ricorrente è pertanto condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3146/2007 CORTE APPELLO di MILANO, del 17/01/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per annullamento senza rinvio per prescrizione;

Udito il difensore avv. ((…

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