Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28924 del 15 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:28924PEN

Massima

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Il reato di ricettazione, essendo istantaneo, si consuma nel momento della ricezione del bene di provenienza delittuosa, a prescindere dal successivo momento di utilizzo o spendita dello stesso. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato continuato, rileva l'unicità del disegno criminoso e della fonte di approvvigionamento dei beni ricettati, a nulla rilevando la diversità dei conti correnti da cui provengono gli assegni o il notevole lasso temporale intercorrente tra i singoli episodi, purché siano stati programmati come un tutto unico fin dall'origine. Ciò in quanto il reato di ricettazione, a differenza del generico programma di attività delinquenziale, implica la progettazione ab origine di una serie ben individuata di reati, almeno nelle loro caratteristiche essenziali. Pertanto, ove siano state poste in risalto circostanze di fatto univocamente deponenti nel senso della sussistenza di una deliberazione ex ante volta a commettere più fatti di ricettazione riferiti al medesimo e peculiare bene, realizzati nel medesimo contesto e dalla stessa fonte di approvvigionamento, il giudice del merito non può esimersi dal procedere alla relativa disamina e limitarsi a richiamare la negativa personalità e i precedenti dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZA. LO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 16/02/2007 CORTE APPELLO di VENEZIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Martusciello che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 16 febbraio 2007, la Corte di appello di Venezia ha confermato la …

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