Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2058 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:2058SENT

Massima

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Il rilascio di un provvedimento di condono edilizio a seguito di un'ordinanza sanzionatoria per abusi edilizi comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente al proseguimento del giudizio amministrativo, determinando l'improcedibilità del ricorso proposto avverso l'ordinanza di demolizione. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza costante è che la presentazione della domanda di concessione in sanatoria, successiva all'adozione di un provvedimento sanzionatorio per opere abusive, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, in quanto il rilascio del condono edilizio rende priva di oggetto la relativa controversia. Tale orientamento giurisprudenziale si fonda sulla considerazione che, una volta ottenuta la sanatoria, l'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione viene meno, essendo venuta meno la necessità di rimuovere gli abusi edilizi accertati. Pertanto, il Giudice amministrativo, in presenza di una domanda di condono edilizio presentata nelle more del giudizio, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio secondo cui la sopravvenuta carenza di interesse determina l'estinzione del processo. Tale soluzione, oltre a essere conforme all'orientamento consolidato della giurisprudenza, risulta coerente con la ratio della disciplina del condono edilizio, volta a favorire la regolarizzazione delle opere abusive mediante il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria. Essa, inoltre, risponde all'esigenza di evitare un inutile dispendio di attività processuale, allorché il provvedimento impugnato sia destinato a perdere ogni rilevanza pratica a seguito dell'accoglimento della domanda di condono.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE  PER LA CAMPANIA SEDE DI NAPOLI

SECONDA SEZIONE composto dai Magistrati: - dr. ((omissis)) Presidente - dr. ((omissis)) - dr. ((omissis)) P. Referendario, estensore ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n.2472/1998 R.G. proposto dalla sig.ra An. Mu., rappresentata e difesa dall'avv. An. Sa., con il quale è elettivamente domiciliato in Na., alla via P. Gi., n. (...) (c/o famiglia Pa.); CONTRO il Comune Af., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ro. Ba. e Ma. Lu. Er., con le quali è elettivamente domiciliato in Na., presso la Segreteria del T.A.R.; PER L'ANNULLAMENTO previa sospensione dell'ordinanza di demolizione n.120/98 dell'11 febbraio 1998; Visto il ricorso coi relativi allegati; Visto l'atto di costituzione del Comune di Af.; Visti gli atti tutti della causa; Udito, alla pubblica udienza del 13 marzo 20…

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