Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29284 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29284PEN

Massima

Il diritto di appello della parte civile per i reati di ingiuria e diffamazione, previsto dall'art. 577 c.p.p., trova applicazione anche nel procedimento innanzi al giudice di pace, in quanto la disciplina speciale di cui all'art. 38 del d.lgs. n. 274 del 2000 ha carattere estensivo e non derogatorio rispetto alla normativa generale. Pertanto, la valutazione della credibilità della persona offesa e dell'attendibilità delle sue dichiarazioni rientra nella competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata motivazione logica e coerente, senza che il giudice di legittimità possa procedere a una nuova valutazione degli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BO. PI. PA. N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 06/04/2005 TRIBUNALE DI PARMA;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato e della sentenza del giudice di pace;

Ud…

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