Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27965 del 26 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:27965PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve effettuare un giudizio prognostico sulla pericolosità sociale dell'indagato, fondato non solo sulla gravità e modalità del reato commesso, ma anche sulla sua condizione soggettiva desumibile dai precedenti penali e dalla sua capacità a delinquere. Tale valutazione deve essere svolta in modo specifico e dettagliato, individuando gli elementi concreti che dimostrino il perdurante collegamento dell'indagato con l'ambiente criminale in cui il reato è maturato e la sua effettiva propensione a delinquere. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine all'attualità delle esigenze cautelari, tenendo conto del tempo trascorso dalla commissione del reato, in quanto a una maggiore distanza temporale corrisponde un affievolimento delle esigenze stesse. Infine, il giudice deve valutare l'adeguatezza e la proporzionalità della misura cautelare applicata, considerando anche eventuali precedenti provvedimenti cautelari meno afflittivi a cui l'indagato sia stato sottoposto senza violarne le prescrizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. VITELLI CASELLA Luc - rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvator - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1863/2012 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 07/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA VITELLI CASELLA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha richiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza pronunziata in data 7 gennaio 2013, il Tribunale di Palermo - Sezione del riesame respingeva l'istanza di riesame p…

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