Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5028 del 5 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:5028PEN

Massima

Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, avendo la disponibilità di denaro per ragioni del suo ufficio, se ne appropria omettendone il versamento, integra il reato di peculato di cui all'art. 314 c.p., anche in presenza di carenze organizzative della struttura di riferimento, qualora l'ammanco non risulti pienamente giustificato da tali criticità e permanga una parte non altrimenti spiegata. Il giudice di merito ha il potere esclusivo di valutare le risultanze probatorie e la credibilità delle ipotesi alternative proposte dalla difesa, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di fatto, se non in presenza di vizi logici o di manifeste incongruenze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA Bruno - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CU. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/11/2005 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentito il PG Dott. MURA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

sentito per il ricorrente il difensore avv. ((omissis)), che ha insistito per l'accoglimento del…

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