Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4227 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:4227SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive, pur in assenza di un previo ordine di demolizione, è legittima qualora il proprietario non abbia provveduto spontaneamente alla rimozione delle stesse entro il termine assegnato dall'Amministrazione, configurandosi in tal caso un'acquisizione sanante che non richiede la previa demolizione dell'opera. Tuttavia, l'estensione di tale acquisizione a porzioni di terreno estranee al sedime dell'immobile abusivo è illegittima, in quanto eccede i limiti della potestà acquisitiva prevista dalla legge. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a circoscrivere l'acquisizione al solo immobile abusivo, senza estenderla ad aree non direttamente interessate dall'abuso edilizio. La mancata demolizione spontanea dell'opera abusiva entro il termine assegnato dall'Autorità comporta la decadenza del diritto del proprietario sulla stessa, legittimando l'Amministrazione all'acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio comunale, a prescindere dalla previa esecuzione della demolizione. Tuttavia, tale potere acquisitivo non può essere esercitato in modo indiscriminato, ma deve essere proporzionato e limitato alle sole porzioni di immobile interessate dall'abuso, senza estendersi ad aree estranee. Il principio di proporzionalità impone, infatti, che l'azione amministrativa sia adeguata e strettamente necessaria al perseguimento dell'interesse pubblico, evitando di incidere su posizioni giuridiche del privato in misura eccedente quanto strettamente indispensabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
Sezione Seconda Bis
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 15043/1995 proposto dai ((omissis)). Br. e Ma. Ga. Be., rappresentati e difesi dall'Avvocato Or. Pa. ed elettivamente domiciliati presso lo studio del medesimo in Ro., Via Ot. n. (...);
contro
il Comune di Ro., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv.to C. Sp. con domicilio eletto presso l'Avvocatura comunale in Ro., via De. Te. di Gi., (...);
per l'annullamento
della disposizione n. 1960 del 14.9.95 del Dirigente superiore del Comune di Ro., Circoscrizione (...), che disponeva l'acquisizione gratuita al patrimonio del Comune delle opere abusive di Via Co. n. (...).
Visto il ricorso ed i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune intimato;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispe…

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