Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 21020 del 18 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:21020CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio potere di vigilanza sull'attività professionale degli avvocati, può disporre la trasmissione degli atti di un procedimento al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati competente, affinché vengano adottati i provvedimenti disciplinari ritenuti necessari a tutela della correttezza e della dignità della professione forense. Tale potere si fonda sull'esigenza di garantire il corretto svolgimento del processo e la tutela dell'affidamento dei cittadini nella giustizia, attraverso il controllo sull'operato dei difensori, i quali sono tenuti a osservare i principi deontologici che regolano l'esercizio della professione legale. Il giudice, nel valutare la condotta dell'avvocato, deve tenere conto della rilevanza e della gravità delle eventuali violazioni commesse, nonché del pregiudizio arrecato al regolare andamento del procedimento e all'immagine della giustizia. L'attivazione del procedimento disciplinare rappresenta uno strumento essenziale per assicurare l'indipendenza, l'imparzialità e la dignità della funzione giurisdizionale, in quanto consente di sanzionare comportamenti degli avvocati che possano compromettere il corretto svolgimento del processo e la tutela dei diritti delle parti. Il potere di trasmissione degli atti al Consiglio dell'Ordine deve essere esercitato nel rispetto del principio di proporzionalità, valutando attentamente la gravità della condotta e l'opportunità di attivare il procedimento disciplinare, al fine di garantire un giusto equilibrio tra l'esigenza di tutelare l'immagine della giustizia e il diritto di difesa dell'avvocato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Presidente

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 4321/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS) SPA, in persona del legale rappresentante pro tempore;
- intimati -
avverso l'ordinanza n. 1649/2015 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE di ROMA, depositata il 28/01/2015;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 09/06/2016 dal Consigliere Dott. LORENZO …

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