Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1230 del 10 gennaio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:1230PEN

Massima

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Il giudizio sulla pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale deve essere fondato su elementi concreti e attuali, quali il coinvolgimento in fatti di rilievo penale, l'assenza di ravvedimento e la mancanza di segni di una condotta di vita conforme ai canoni di legalità, senza che possa rilevare in modo determinante un singolo episodio risalente nel tempo, in assenza di ulteriori indici di pericolosità. Il giudice è tenuto a motivare in modo adeguato e logico il proprio convincimento sulla sussistenza dei presupposti per l'applicazione e il mantenimento della misura, senza che sia sufficiente una mera elencazione di fatti, essendo necessaria una valutazione complessiva della personalità del soggetto e della sua condotta di vita, anche con riferimento a eventuali elementi favorevoli. La motivazione deve essere immune da vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà, tali da renderla inidonea a far comprendere l'iter logico seguito dal giudice, pur senza che sia richiesto un particolare rigore argomentativo, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CURAMI ((omissis)) - Relatore

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Fo.Gi. nato a R. il (Omissis)
avverso il decreto del 17/02/2023 della CORTE APPELLO di CATANZARO
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis)) CURAMI;
lette le conclusioni del PG, ((omissis)), che ha chiesto declaratoria di inammissibilità del ricorso.
1. Con provvedimento emesso in data 17/02/2023, la Corte d'appello di Catanzaro, Sezione misure di prevenzione, ha respinto l'appello proposto da Fo.Gi. avverso il decreto emesso il 30 marzo 2022 dal Tribunale di Cosenza, con il quale è stata rigettata l'istanza di revoca e/o modifica della misur…

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