Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare i ricorsi proposti dalla società Bar del Fico Srl avverso il diniego di concessione di occupazione di suolo pubblico in Piazza del Fico e l'istituzione di un Piano di Massima Occupabilità con parametro "Zero" per la medesima piazza, ha affermato il seguente principio di diritto: La previsione di un Piano di Massima Occupabilità con parametro "Zero" per una determinata area pubblica, che precluda in modo assoluto il rilascio di concessioni di occupazione di suolo pubblico, è illegittima per violazione della sequenza procedimentale dettata dall'art. 4-bis, comma 4, della delibera del Consiglio Comunale n. 119 del 2005. Tale norma prevede che l'adozione del Piano di Massima Occupabilità debba essere preceduta da una distinta e preventiva attività istruttoria da parte della competente Commissione tecnica, volta a verificare la situazione concreta delle occupazioni di suolo pubblico nell'area interessata. L'omissione di tale attività istruttoria e la mancata motivazione in ordine alle ragioni che hanno condotto all'adozione di un parametro "Zero" determinano l'illegittimità del Piano di Massima Occupabilità e, di riflesso, del conseguente provvedimento di diniego della concessione di occupazione di suolo pubblico.