Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1600 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1600SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie senza il preventivo rilascio del permesso di costruire, anche se successivamente presentata una domanda di sanatoria, legittima l'amministrazione comunale all'adozione dell'ordine di demolizione, quale atto dovuto e non discrezionale, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso edilizio è in re ipsa. La presentazione della domanda di sanatoria determina solo la sospensione dell'efficacia dell'ordine di demolizione, che riacquista vigore in caso di rigetto, anche implicito, della domanda stessa. L'omessa indicazione del responsabile del procedimento e la mancata comunicazione di avvio del procedimento non inficiano la legittimità del provvedimento, in quanto si tratta di meri vizi formali che non hanno inciso sull'esito del procedimento. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera abusiva e dell'area su cui insiste, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, rappresenta la naturale conseguenza del carattere sanzionatorio di tale provvedimento, che esclude ogni problema di indennizzo in quanto reazione dell'ordinamento all'illecito edilizio.

Sentenza completa

N. 03833/2006
REG.RIC.

N. 01600/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03833/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3833 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Napoli, al corso ((omissis)), n.670;

contro

Comune di Cicciano, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

previa sospensione

ORDINANZA N. 27 DEL 29/03/2006 DI DEMOLIZIONE OPERE ABUSIVE E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l’ordinanza n.3486/2006;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 3 marzo …

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