L'Amministrazione, nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, libertà di stabilimento e di prestazione di servizi, trasparenza e ragionevolezza, è tenuta a indire una procedura selettiva ad evidenza pubblica per l'affidamento di una concessione demaniale marittima, anche in presenza di una precedente domanda di rinnovo presentata dal concessionario uscente, al fine di individuare il nuovo concessionario che offra maggiori garanzie di proficua utilizzazione del bene e risponda a un più rilevante interesse pubblico, anche sotto il profilo economico. La revoca di una concessione demaniale marittima di durata superiore al quadriennio, che importi impianti di difficile sgombero, rientra nel potere discrezionale dell'Amministrazione e non dà diritto ad indennizzo. La proroga delle concessioni demaniali marittime in essere al 31/12/2013, diversa dalle finalità turistico-ricreative, di cantieristica navale, pesca e acquacoltura, è consentita fino alla definizione del procedimento previsto dalla legge e comunque non oltre il 31/12/2017.