Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1140 del 11 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1140PEN

Massima

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Il concorso nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è configurabile anche nei confronti di chi, pur non essendo il diretto conducente del mezzo di trasporto, svolga un ruolo attivo e consapevole nell'assistenza alla traversata, come l'utilizzo della bussola e del telefono satellitare per il controllo della rotta, in assenza di elementi che comprovino lo stato di necessità o la costrizione da parte dell'organizzazione criminale. In tali casi, le dichiarazioni concordanti di alcuni dei migranti trasportati, che riconoscano con certezza il contributo dell'indagato all'attività delittuosa, costituiscono gravi indizi di colpevolezza idonei a giustificare l'applicazione di una misura cautelare, anche in assenza di prove dirette della sua partecipazione al reato, atteso che, ai fini dell'emissione di una misura cautelare personale, per "gravi indizi di colpevolezza" devono intendersi tutti quegli elementi a carico, di natura logica o rappresentativa, che, pur non valendo di per sé a provare oltre ogni dubbio la responsabilità dell'indagato ai fini della pronuncia di una sentenza di condanna, consentono, per la loro consistenza, di prevedere che, attraverso il prosieguo delle indagini, saranno idonei a dimostrare tale responsabilità, fondando nel frattempo una qualificata probabilità di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 793/2016 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 21/06/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI Massimo, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS).
La Corte:
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 21…

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