Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18687 del 15 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18687PEN

Massima

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Il medico di base convenzionato con il servizio sanitario nazionale, in qualità di pubblico ufficiale, è tenuto ad effettuare una previa visita e una verifica oggettiva delle condizioni di salute del paziente prima di rilasciare un certificato medico, non essendo consentito basarsi esclusivamente sulle dichiarazioni telefoniche dello stesso. La mancata effettuazione della visita medica e la conseguente attestazione di fatti non corrispondenti al vero integrano il reato di falso ideologico in atto pubblico, a prescindere dall'effettiva sussistenza della patologia o dall'induzione in errore da parte del paziente. Inoltre, la consapevolezza del medico di certificare una condizione di salute senza averla previamente verificata attraverso l'esame diretto del paziente esclude la configurabilità di una condotta colposa, rendendo integrato il dolo del reato contestato. Pertanto, il reato di uso di atto falso è configurabile in capo al soggetto che abbia fatto uso della certificazione medica rilasciata dal sanitario senza la previa visita, in quanto la falsità del documento è stata accertata. Le valutazioni discrezionali del giudice di merito in ordine agli elementi costitutivi del reato non possono essere sostituite da questa Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. Presidente del 02/02/2 -

Dott. BEVERE ((omissis)) SENTE -

Dott. DE BERARDINIS ((omissis)) N. -

Dott. SABEONE ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. rel. Consigliere N. 19700/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3187/2007 CORTE APPELLO di MILANO, del 14/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/02/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SCARDACCIONE;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione Dott. ((omis…

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