Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21195 del 3 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:21195PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza con la quale il giudice del dibattimento rigetta l'istanza di sospensione del processo per la messa alla prova dell'imputato è impugnabile, ai sensi dell'articolo 586 c.p.p., solo unitamente alla sentenza. Il giudice può rigettare tale istanza sulla base di elementi ostativi desunti dai carichi pendenti e precedenti penali per reati della stessa indole, che precludono la prognosi favorevole all'imputato, anche in presenza di documentazione allegata dalla difesa inerente al comportamento dell'imputato, al tentativo di risarcimento del danno e alla possibilità di svolgere attività lavorativa. In tali casi, il ricorso per cassazione proposto al di fuori dei casi consentiti dalla legge deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/06/2016 del TRIBUNALE di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere SILVANA DE BERARDINIS;
sentite le conclusioni del PG Dott. GIOVANNI DI LEO che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza in data 16/6/2016, il Giudice monocratico del Tribunale di Roma rigettava l'istanza avanzata ai sensi dell'articolo 464 quater…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.