Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 209 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:209SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela da parte dell'amministrazione comunale dei provvedimenti impugnati, in ragione della mancata notificazione dell'ordinanza di demolizione presupposta, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo, con conseguente condanna dell'ente al rimborso delle spese di lite in favore del ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto del contraddittorio e del giusto procedimento, quale corollario del diritto di difesa, nonché sulla tutela dell'affidamento del privato nella legittimità dell'azione amministrativa. L'annullamento in autotutela, infatti, attesta la fondatezza della pretesa azionata in giudizio dal ricorrente, legittimando la condanna alle spese anche in assenza di una pronuncia sul merito. Tale soluzione, pertanto, realizza un equo bilanciamento tra l'interesse pubblico all'esercizio dei poteri di autotutela e la tutela delle situazioni giuridiche soggettive del privato, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. La massima, dunque, esprime il principio per cui l'annullamento in autotutela di atti amministrativi illegittimi, a fronte di vizi procedimentali che inficiano il contraddittorio e il giusto procedimento, determina la cessazione della materia del contendere e la conseguente condanna alle spese di lite dell'amministrazione, quale forma di ristoro per il pregiudizio subito dal privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2024

N. 00209/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01732/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1732 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Alcamo, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

a) della determinazione dirigenziale n. 78 del 13/07/2020 (del Dirigente della Pianificazione Urbanistica – Sviluppo Territoria…

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