Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7775 del 23 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:7775PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, può essere desunto dalla personalità dell'indagato, caratterizzata da una spiccata incapacità di autocontrollo e da una pregressa condotta violenta e aggressiva nei confronti della persona offesa, anche se non ancora definitivamente accertata in sede penale. In tali casi, il giudice può ritenere che la sospensione condizionale della pena, in caso di condanna, non sia idonea a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato, in quanto l'autocontrollo e la collaborazione dell'indagato, necessari per l'esecuzione di misure meno afflittive, risultano carenti sulla base degli elementi acquisiti. La valutazione prognostica del pericolo di recidiva deve pertanto fondarsi su una complessiva disamina della personalità dell'indagato, desumibile anche da precedenti condotte violente e aggressive, ancorché non definitivamente accertate, purché sorrette da elementi di riscontro oggettivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Anton - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. TA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 30/09/2008 TRIB. LIBERTA' di TRIESTE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BEVERE ANTONIO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. Di Popolo Angelo che ha chiesto l'inammissibilita'.

OSSERVA

Con ordinanza emessa il 30.9.2008, nel procedimento di appello ex articolo 310 c.p.p., il tribunale di Trieste ha annullato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.