Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3725 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3725SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è legittima anche in pendenza di un'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, in quanto tale pendenza incide solo sull'efficacia e sull'eseguibilità dell'ordinanza, ma non sulla sua legittimità. Inoltre, l'amministrazione comunale non ha l'obbligo di verificare preventivamente la sanabilità delle opere abusive prima di adottare l'ordinanza di demolizione, essendo sufficiente l'accertamento della violazione edilizia, ai sensi degli artt. 27 e 31 del d.P.R. n. 380/2001. L'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria nella misura massima è dovuta qualora le opere abusive insistano su aree soggette a vincoli (come quello sismico e paesaggistico), precludendo la possibilità di fiscalizzazione dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2023

N. 03725/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01590/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1590 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Ignazio Cucchiara, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Sciacca, via Cappuccini n.7;

contro

Comune di Sciacca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Bellia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

quanto al ricorso introduttivo,

per l’annullamento:

- dell'ordinanza -OMISSIS-, con cui è stata disposta la demolizion…

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