Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1759 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1759SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo è un atto vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive non è pertanto soggetto all'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto si tratta di un provvedimento tipico e vincolato, emesso all'esito di un mero accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo. Inoltre, l'indicazione di un numero di procedimento diverso da quello effettivamente seguito non determina la nullità del provvedimento, in assenza di qualsiasi pregiudizio per il destinatario. Infine, la qualificazione giuridica dell'intervento come "ristrutturazione edilizia" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e.1) del D.P.R. n. 380/2001 è corretta laddove emerga la realizzazione di un ampliamento volumetrico fuori dalla sagoma esistente, non riconducibile ai lavori assentiti con il titolo edilizio precedentemente rilasciato.

Sentenza completa

N. 05367/2009
REG.RIC.

N. 01759/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05367/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5367 del 2009, proposto da CIMMINO MARIO e ((omissis)) ELIGIA, rappresentati e difesi dagli ((omissis)) ed ((omissis)) presso il cui studio sono elettivamente domiciliati in Napoli, salita Arenella n. 25, come da procura a margine del ricorso;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, autorizzato a stare in giudizo come da deliberazione della Giunta Municipale n. 1772 del 5 novembre 2009, rappresentato e difeso dagli avvocati… come da procura in atti;

e con l'intervento di

ad opponendum:

((omissis)), rappresentato e difeso dagli ((omissis)) di Salvo, ((omissis)) e …

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