Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 101 del 2019

ECLI:IT:TARMAR:2019:101SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente modificare la destinazione urbanistica di un'area precedentemente classificata come edificabile, attribuendole una destinazione a zona agricola di tutela ambientale e paesistica, anche in assenza di un piano attuativo già approvato e convenzionato, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e risponda a ragioni di pubblico interesse, quali la necessità di preservare i "polmoni verdi" ancora esistenti nel territorio comunale. La destinazione a zona agricola non è limitata alle sole aree vocate alle tradizionali attività agricole, ma può essere legittimamente attribuita anche a quelle aree che il Comune intende sottrarre, in tutto o in parte, alle trasformazioni di natura edilizia, per finalità di tutela ambientale e paesaggistica. Il fatto che un suolo abbia ricevuto dal previgente P.R.G. una destinazione che ne consente lo sfruttamento a fini edificatori non impedisce al Comune, in sede di variante parziale o generale dello strumento urbanistico, di assegnare al lotto una destinazione che inibisce invece la trasformazione del territorio o ne riduce la potenzialità edificatoria, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e risponda a ragioni di pubblico interesse. L'accoglimento parziale di osservazioni presentate dai privati in sede di adozione del P.R.G. non comporta necessariamente l'obbligo di ripubblicazione dell'intero piano, se le modifiche apportate non stravolgono l'impostazione generale dello strumento urbanistico.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2019

N. 00101/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00280/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 280 del 1999, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)), in Ancona, corso Mazzini n.73;

contro

Comune di Grottammare, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria T.A.R. Marche, in Ancona, via della Loggia, 24;
Provincia di Ascoli Piceno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliata presso la Segreteria T.A.R. Marche…

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