Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1680 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1680SENT

Massima

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Il piano regolatore generale di un Comune, una volta adottato e approvato, costituisce l'atto di pianificazione urbanistica di riferimento per il territorio comunale, la cui disciplina urbanistica non può essere contestata dai privati proprietari di aree interessate sulla base di una pretesa appartenenza delle stesse ad un parco o ad un'area di particolare pregio, ove tale circostanza non risulti documentalmente comprovata. Le osservazioni presentate dai privati in sede di adozione del piano regolatore hanno carattere meramente collaborativo e non fondano peculiari aspettative, sicché il loro rigetto non richiede una particolare motivazione. La destinazione urbanistica impressa alle aree di proprietà privata nell'ambito del piano regolatore generale risponde a valutazioni di carattere generale operate dall'amministrazione comunale nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, che non possono essere sindacate in sede giurisdizionale se non per vizi di legittimità, quali l'eccesso di potere, la carenza di istruttoria o la manifesta irragionevolezza. Il proprietario di un'area interessata dalla pianificazione urbanistica comunale non può far valere una pretesa aspettativa all'accoglimento delle proprie osservazioni o alla conservazione della precedente destinazione urbanistica, dovendo accettare le scelte operate dall'amministrazione nell'esercizio del proprio potere discrezionale di pianificazione, salvo il caso in cui tali scelte risultino affette da vizi di legittimità.

Sentenza completa

N. 02013/2002
REG.RIC.

N. 01680/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02013/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2013 del 2002, proposto da Pottino Alessandra, Pottino Irene, Pottino Eleonora, Pottino Maria Agnese, Pottino Paolo e Pottino Andrea, tutti rappresentati e difesi dagli avv. Luigi Maniscalco Basile, Giovanni Maniscalco Basile, Pietro Maniscalco Basile e Alessandra Maniscalco Basile, con domicilio eletto presso lo studio Maniscalco Basile in Palermo, piazza Sacro Cuore 3;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Anna Maria Impinna, con domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura comunale, in Palermo, piazza Marina N.39;
Assessorato del Territori…

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