Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3335 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:3335SENT

Massima

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Il destinatario di finanziamenti o sovvenzioni pubbliche vanta, nei confronti dell'Autorità concedente, una posizione tanto di interesse legittimo, rispetto al potere dell'Amministrazione di agire in autotutela annullando i provvedimenti di attribuzione dei benefici per vizi di legittimità o revocandoli per contrasto originario con l'interesse pubblico, quanto di diritto soggettivo relativamente alla concreta erogazione delle somme di denaro oggetto del finanziamento ed alla conservazione degli importi a tale titolo già riscossi o da riscuotere. Pertanto, il giudice ordinario è competente a conoscere le controversie instaurate per ottenere gli importi dovuti o per contrastare l'Amministrazione che, servendosi degli istituti della revoca, della decadenza o della risoluzione, abbia ritirato il finanziamento o la sovvenzione definitivamente concessi, adducendo l'inadempimento, da parte del beneficiario, degli obblighi impostigli dalla legge o dagli atti concessivi del contributo. Ciò vale anche nel caso in cui il contributo sia stato erogato in via provvisoria, in quanto la mera erogazione provvisoria crea comunque un credito dell'impresa all'agevolazione, che viene adempiuto, senza margini di discrezionalità, dall'Amministrazione erogante, sussistendo già, per effetto di una siffatta concessione, un diritto dell'impresa al finanziamento, sul quale ha cognizione il solo giudice ordinario, ancorché possa aversi revoca del finanziamento stesso, entro i limiti fissati dal regolamento, o riduzione in rapporto alle spese non ammissibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO

(Sezione III ter) composto dai Magistrati: Italo RIGGIO ((omissis)) DE LEONI Consigliere, relatore Diego SABATINO Primo referendario ha pronunciato la seguente ANNO 2003 SENTENZA sul ricorso n. 5813 del 2003/ Reg. Gen., proposto dalla Società Ho. Se. s.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. Ma. Re. del Foro di Na., con il quale è elettivamente domiciliata in Ro., Via Co. Mo., n. (...), presso lo studio dell'avv. An. Ma.; contro l'Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli In. e lo Sv. d'Im. S.p.A. (già Sv. It. S.p.A.), in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Pi. d'Am., con domicilio eletto in Ro., via De. Vi., n. (...); per l'annullamento della delibera del 25 novembre 2002, con la quale veniva disposta la revoca delle agevolazioni a suo tempo riconos…

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