Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 944 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:944SENT

Massima

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La revoca della patente di guida per sopravvenuta carenza dei requisiti morali di cui all'art. 120, comma 1, del Codice della Strada non comporta automaticamente il diritto al rilascio di una nuova patente decorsi tre anni dalla revoca, essendo necessario anche il previo conseguimento della riabilitazione penale. Infatti, il comma 3 dell'art. 120 del Codice della Strada, nel prevedere che "la persona destinataria del provvedimento di revoca di cui al comma 2 non può conseguire una nuova patente di guida prima che siano trascorsi almeno tre anni", non esaurisce i requisiti necessari per il rilascio della nuova patente, ma si aggiunge al presupposto dell'intervenuta riabilitazione di cui al comma 1 della medesima disposizione. Pertanto, il decorso del termine triennale non determina di per sé l'automatica legittimazione al sostenimento degli esami per il conseguimento di un nuovo titolo di abilitazione alla guida, essendo necessario anche l'ottenimento di un provvedimento riabilitativo che consenta di considerare ripristinati i requisiti morali richiesti dalla legge. Tale interpretazione, fondata su una lettura coordinata e unitaria dei primi tre commi dell'art. 120 del Codice della Strada, risulta conforme alla ratio della norma, che mira a prevenire la concessione della patente a soggetti connotati da pericolosità sociale, a prescindere dalla mera decorrenza del termine triennale dalla revoca.

Sentenza completa

N. 01663/2021
REG.RIC.

N. 00944/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01663/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1663 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Lecce e Questura di Lecce, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata in Lecce, piazza S. Oronzo;

per l'annullamento,

previa sospensione dell'efficacia,

- del provvedimento dirigenziale emesso dalla Prefettura di Lecce - Area…

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