Cassazione penale Sez. III sentenza n. 125 del 7 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:125PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso il decreto di archiviazione è proponibile solo qualora la persona offesa non abbia ricevuto l'avviso previsto dalla legge, concretizzandosi in tal caso una nullità insanabile. Tuttavia, il ricorso non è ammissibile se formulato direttamente contro la richiesta di archiviazione del pubblico ministero, non essendo questa un provvedimento impugnabile. In tale ipotesi, il ricorrente deve impugnare il successivo decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari. Inoltre, qualora il ricorso sia dichiarato inammissibile per mancata osservanza delle norme processuali, il ricorrente può essere condannato al pagamento di una somma in favore della cassa delle ammende, in ragione dei motivi dedotti e dell'eventuale colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento c/:

IGNOTI;

avverso il decreto n. 160/2013 GIP TRIBUNALE di TARANTO, del 09/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAZZARA SANTI;

lette le conclusioni del PG Dott. POLICASTRO Aldo, che ha chiesto l'inammissibilita'.

RITENUTO IN FATTO

Il p.m. presso il Tribunale di Taranto, in data 9/1/2013 ha avanzato al Gip sede richiesta di archiviazione del procedimento penal…

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