Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1119 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1119SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'autorizzazione paesaggistica deve essere adeguatamente motivato con riferimento agli specifici valori paesaggistici tutelati nell'area interessata, non potendo limitarsi a generiche considerazioni sulla qualità architettonica dell'edificio oggetto dell'intervento, ove questo non sia assoggettato a vincolo per il suo pregio architettonico. L'organo consultivo competente, nel valutare la compatibilità dell'intervento con il vincolo paesaggistico, è tenuto ad esaminare le concrete interferenze del manufatto abusivo rispetto al contesto paesaggistico tutelato, non potendo fondare il proprio parere negativo sulla mera alterazione di una non meglio precisata "architettura esistente". Il provvedimento amministrativo che ometta tale specifica motivazione, incentrata sulla salvaguardia dei valori paesaggistici, risulta carente sotto il profilo della congruità e della trasparenza della motivazione, in violazione dell'obbligo di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica fondato su una motivazione generica e non adeguatamente ancorata alla tutela dei valori paesaggistici deve essere annullato, ai fini di un riesame che tenga conto dei suddetti principi.

Sentenza completa

N. 02955/1998
REG.RIC.

N. 01119/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02955/1998 REG.RIC.

N. 00828/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2955 del 1998, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria di questo T.A.R. in Firenze, via Ricasoli n. 40;

contro

Comune di Livorno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria di questo T.A.R. in Firenze, via Ricasoli n. 40;

sul ricorso numero di registro generale 828 del 1999, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto …

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