Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1968 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:1968SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione elettronica, in quanto opere di urbanizzazione primaria, sono assimilate a tutti gli effetti alle opere di urbanizzazione primaria e, pertanto, sono compatibili con qualsiasi destinazione urbanistica del territorio comunale. Il procedimento autorizzativo per la loro installazione è caratterizzato da termini perentori e dalla formazione del silenzio-assenso in caso di mancata adozione di un provvedimento espresso di diniego entro il termine previsto dalla legge. L'Amministrazione comunale, nell'esercizio della propria potestà regolamentare, non può introdurre divieti generalizzati di installazione in aree urbanistiche predefinite, al di là della loro ubicazione o connotazione o di concrete ed effettive esigenze di armonioso governo del territorio. Eventuali profili documentali, urbanistici o regolamentari connessi alla realizzazione del progetto devono essere verificati nell'ambito della fase istruttoria del procedimento, non potendo essere posti a fondamento di un provvedimento di diniego adottato in violazione dei termini perentori previsti dalla legge. L'Amministrazione, ove ritenga sussistenti i presupposti, può agire in via di autotutela per annullare il titolo autorizzatorio tacito formatosi per decorrenza del termine, ma non può adottare un provvedimento di diniego tardivo, privo di adeguata motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2022

N. 01968/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01253/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1253 del 2022, proposto da
Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cadoneghe, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

A.R.P.A.V. – Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, non costituito in giudizio;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.