Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43342 del 24 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:43342PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, una volta applicato, può essere oggetto di successive istanze di revoca o modifica solo in presenza di fatti nuovi, sopravvenuti e strettamente connessi con quelli già valutati, che incidano in modo decisivo sulla sussistenza delle esigenze cautelari originariamente accertate. La mera rivisitazione delle medesime circostanze già esaminate, senza l'apporto di elementi innovativi, non è sufficiente a giustificare una rivalutazione del quadro cautelare, essendo necessario che il mutamento di circostanze sia tale da rendere non più giustificabile la misura imposta. Il decorso del tempo, in assenza di fatti nuovi, non costituisce di per sé un elemento idoneo a determinare la revoca o la modifica della misura cautelare, in quanto il mero trascorrere del tempo non incide sulla permanenza delle esigenze cautelari originariamente accertate. Il giudice, pertanto, nel decidere sull'istanza di revoca o modifica, deve valutare esclusivamente la sopravvenienza di fatti nuovi e diversi rispetto a quelli già esaminati, che siano idonei a incidere in modo decisivo sulla sussistenza delle esigenze cautelari, senza poter procedere a una mera rivisitazione delle medesime circostanze già valutate in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FL. AD. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2834/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 12/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 12.5.2011 il Tribunale del Riesame di Napoli respingeva l'appello proposto …

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