Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 777 del 2019

ECLI:IT:TARPIE:2019:777SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche se si tratta di manufatti prefabbricati di modesta entità, è legittimo quando le opere non siano dirette a soddisfare esigenze meramente temporanee, ma siano destinate a un'utilità prolungata nel tempo, configurandosi come nuove costruzioni ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera e.5) del d.P.R. n. 380/2001. L'individuazione della superficie dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non deve essere necessariamente contenuta nell'ordinanza di demolizione, ma può essere disposta con il successivo atto di acquisizione gratuita del bene, costituendo quest'ultimo il titolo per l'immissione in possesso dell'opera e per la trascrizione nei registri immobiliari. L'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in quanto espressione di un potere-dovere privo di margini di discrezionalità, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990. Infine, la previsione di una sanzione pecuniaria in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, di cui all'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380/2001, non è in contrasto con i principi costituzionali di uguaglianza e buon andamento della pubblica amministrazione, in quanto mira a dare maggiore effettività all'ordine demolitorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2019

N. 00777/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01296/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1296 del 2015, proposto da
Ottavia Lafore', rappresentata e difesa dagli avvocati Enrico Rabino e Serenella Nicola, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Torino, via Pietro Palmieri, 40;

contro

Comune di Volpiano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Alberto Cerutti e Paolo Scaparone, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Torino, via S. Francesco D'Assisi, 14;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione n. 4299 adottata in data 22.7.2015 dal responsabile del Servizio Ambiente e Territorio de…

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