Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2528 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:2528SENT

Massima

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La controversia relativa alla revoca di un contributo pubblico già erogato, fondata sull'asserita inosservanza da parte del beneficiario della disciplina regolatrice del rapporto, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto il beneficiario è titolare di un diritto soggettivo alla conservazione dell'erogazione stessa. Pertanto, il provvedimento di revoca adottato dall'amministrazione in via di autotutela per originari vizi di legittimità dell'erogazione non è impugnabile davanti al giudice amministrativo, ma deve essere devoluto alla cognizione del giudice civile competente per territorio. Il riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario in materia di contributi pubblici si fonda sulla distinzione tra controversie riguardanti la fase di concessione del beneficio, che attengono a interessi legittimi e rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo, e controversie relative alla revoca o alla restituzione di contributi già erogati, che riguardano diritti soggettivi e sono devolute alla cognizione del giudice ordinario. Tale distinzione prescinde dalla denominazione formale del provvedimento adottato dall'amministrazione, essendo rilevante la sostanza del rapporto controverso e la natura delle posizioni giuridiche soggettive in gioco. Pertanto, anche qualora l'amministrazione adotti un provvedimento qualificato come "revoca", "decadenza" o "risoluzione", la giurisdizione spetta al giudice ordinario qualora la controversia abbia ad oggetto la restituzione di contributi già erogati in ragione dell'asserita inosservanza, da parte del beneficiario, della disciplina regolatrice del rapporto.

Sentenza completa

N. 00569/2008
REG.RIC.

N. 02528/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00569/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 569 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Società ((omissis)) a r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex lege presso la Segreteria del Tar;

contro

Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, Ispettorato Provinciale Agricoltura di Catania, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- del decreto dell'Ispettore Provinciale dell'Agricoltura di Catania n.59 del 27/12/2007, con cui si revocava il "decreto d…

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