Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8508 del 25 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:8508PEN

Massima

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Il giudice chiamato ad applicare una misura di sicurezza è tenuto ad accertare l'attualità della pericolosità sociale del soggetto, valutando non solo la gravità dei reati commessi in passato, ma anche tutti gli elementi indicati nell'art. 133 c.p., commi 1 e 2, come la successiva condotta di vita individuale, familiare e sociale, senza basarsi su meri sospetti o addebiti generici. Pertanto, il giudice non può fondare il giudizio di pericolosità sociale esclusivamente su fatti risalenti nel tempo, ma deve considerare anche i comportamenti successivi del soggetto, come l'esito positivo di misure alternative alla detenzione o l'assenza di nuovi addebiti penali, al fine di accertare se il suo modo di essere sia attualmente sintomatico della probabilità che commetta nuovi reati. La valutazione della pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di sicurezza deve essere ancorata a elementi concreti e attuali, senza trascurare il comportamento tenuto dal soggetto durante l'espiazione della pena, a differenza di quanto avviene nel procedimento di prevenzione, dove la pericolosità prescinde dall'accertamento definitivo di un reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di BI. Ge. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza pronunciata in data 6 agosto 2008 dal Tribunale di sorveglianza di Napoli;

udita la relazione del Consigliere Dott. Renato BRICCHETTI;

lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. BAGLIONE Tindari, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'…

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