Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19284 del 21 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:19284PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale, nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali, è legittimato a trasmettere alle autorità competenti atti e documenti, anche contenenti informazioni potenzialmente lesive della reputazione altrui, qualora tale trasmissione sia doverosa in adempimento di un obbligo di legge. In tali casi, la condotta del pubblico ufficiale non integra il reato di diffamazione, in quanto la divulgazione di tali informazioni è giustificata dall'adempimento di un dovere d'ufficio, senza che rilevi l'eventuale intempestività della trasmissione o l'allegazione integrale del documento piuttosto che il mero riferimento al suo contenuto. La valutazione della motivazione della decisione giudiziale non deve basarsi esclusivamente sulla sua estensione, ma sulla comprensibilità del ragionamento logico seguito dal giudicante nel pervenire alla decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana Presidente del 04/04/2 -

Dott. BEVERE Antonio Consigliere SENTE -

Dott. BRUNO Paolo A. Consigliere N. -

Dott. VESSICHELLI Maria Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. rel. Consigliere N. 6864/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

contro

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 1246/2005 CORTE APPELLO di ANCONA, del 18/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/04/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Pr…

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