Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50690 del 7 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:50690PEN

Massima

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Il reato di estorsione sussiste quando l'agente, mediante minaccia, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro o altra utilità, anche qualora il denaro richiesto sia presentato come corrispettivo di una prestazione sessuale, in quanto tale richiesta è priva di qualsiasi lecita causale e integra gli elementi costitutivi del delitto di estorsione, ovvero l'ingiustizia del profitto e il danno altrui, nonché il dolo specifico di costringere la vittima a consegnare il denaro. Il giudice, nel valutare la sussistenza di tali elementi, deve dare adeguata motivazione in ordine alla gravità del quadro indiziario a carico dell'imputato, con riferimento alle dichiarazioni della persona offesa ritenute attendibili, ai riscontri probatori acquisiti, all'esclusione di qualsiasi lecita causale e alla possibilità di qualificare diversamente i fatti. La misura cautelare personale applicata all'imputato deve essere proporzionata alla gravità del reato contestato e alle esigenze cautelari, potendo il giudice, in sede di riesame, sostituire la misura più grave con una meno afflittiva, purché adeguata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 26/11/2016 dal Tribunale di Reggio Calabria in funzione di giudice del riesame cautelare;
visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Luigi Agostinacchio;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Viola Alfredo Pompeo, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
sentito il difensore, avv. (OMISSIS) in sostituzione dell&#…

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