Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2503 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:2503SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un fabbricato abusivo, adottato a seguito dell'inesecuzione di precedenti ordinanze di demolizione, determina la perdita della legittimazione attiva del precedente proprietario a richiedere la conclusione del procedimento di condono edilizio relativo al medesimo immobile, in quanto il bene è ormai definitivamente fuoriuscito dalla sua sfera di appartenenza. Pertanto, il ricorso volto ad accertare l'illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazione sulla domanda di condono deve essere dichiarato inammissibile per carenza di legittimazione, essendo il fabbricato già acquisito al patrimonio comunale a seguito dell'inottemperanza alle precedenti misure demolitorie.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 02503/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00836/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 836 del 2024, proposto da
ANNAMARIA MUZZI, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

- COMUNE DI POMPEI, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;
- SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER L’AREA METROPOLITANA DI NAPOLI, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale è domiciliata per legge in Napoli alla Via Diaz n. 11;

per la declaratoria

di illegittimità del silenzio r…

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