Cassazione penale Sez. II sentenza n. 57285 del 22 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57285PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve operare un attento esame critico delle dichiarazioni rese dalla persona offesa e dai testimoni, verificandone la coerenza e l'attendibilità intrinseca ed estrinseca, senza limitarsi a una mera rilettura degli elementi probatori raccolti, ma procedendo ad una autonoma e logica ricostruzione degli stessi, al fine di accertare se essi siano effettivamente idonei a giustificare l'adozione della misura cautelare richiesta. Ove emergano discrasie, contraddizioni o lacune nelle dichiarazioni della persona offesa e dei testimoni, tali da inficiarne l'attendibilità complessiva, il giudice può legittimamente ritenere non integrati i gravi indizi di colpevolezza, anche in presenza di elementi indiziari che, presi singolarmente, potrebbero apparire significativi, ma che, nel loro insieme, non consentono di superare il dubbio sulla effettiva responsabilità dell'indagato. In tali ipotesi, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, limitandosi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione adottata, senza poter riesaminare autonomamente gli elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PM PRESSO IL TRIBUNALE SIRACUSA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza depositata in data 13/7/2017 del Tribunale del Riesame di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CIANFROCCA Pierluigi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PRAT…

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