Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44705 del 2 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:44705PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, caratterizzato da una struttura organizzativa idonea a realizzare in modo sistematico e continuativo l'attività di spaccio, anche attraverso l'impiego di minorenni, con disponibilità di armi e conseguimento di un rilevante profitto, senza che sia necessaria la prova di un programma criminoso predeterminato o di una rigida ripartizione di compiti, essendo sufficiente la consapevolezza e volontà di partecipare all'associazione e di contribuire al raggiungimento dei suoi scopi illeciti. L'accertamento della sussistenza di tali elementi strutturali e soggettivi del reato associativo può fondarsi sulle risultanze delle intercettazioni, anche quando il linguaggio utilizzato sia criptico o cifrato, purché la loro interpretazione da parte del giudice di merito sia logica e coerente con le massime di esperienza, senza incorrere in travisamenti. Ai fini della configurabilità dell'aggravante della partecipazione di minori all'attività di spaccio, è sufficiente la mera consapevolezza colposa dell'età del soggetto passivo, senza che sia necessaria la prova della conoscenza certa della minore età. Parimenti, l'aggravante del carattere armato dell'associazione sussiste anche in assenza della prova che le armi fossero nella disponibilità di tutti gli associati, essendo sufficiente che ne fosse dotato anche solo uno di essi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccard - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2020 della Corte d'appello di Potenza;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Riccardo Amoroso;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Picardi Antonietta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
udito l'avvocato (OMISSIS), difensore di …

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