Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7802 del 22 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:7802PEN

Massima

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La confisca dei beni prevista dall'art. 240-bis c.p. è obbligatoria in caso di condanna per il reato di cui all'art. 416-bis c.p., anche in assenza di specifica richiesta del pubblico ministero, in quanto il giudice dell'esecuzione è tenuto a provvedere sul punto. Il condannato, per evitare la confisca, ha l'onere di giustificare la legittima provenienza dei beni, non essendo sufficiente la mera affermazione che gli stessi siano stati donati a lui o ai suoi familiari conviventi. La sproporzione tra il valore dei beni sottoposti a sequestro e l'assenza di redditi leciti in capo all'intero nucleo familiare del condannato costituisce adeguata motivazione per disporre la confisca, in quanto indice della natura illecita della loro provenienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO Marco M - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/05/2022 della CORTE ASSISE APPELLO di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARCO MARIA MONACO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, Sost. Proc. Gen. ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO
La CORTE d'ASSISE d'APPELLO di CALTANISSETTA, con ordinanza emessa in data 20/5/2022, quale giudice dell'esecuzione, nell'incidente promosso da (OMISSIS) al fine di ottenere la restituzione degli orol…

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