Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 7 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:7SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Le scelte urbanistiche compiute dall'amministrazione comunale nell'adozione o nella variazione di uno strumento urbanistico generale, quali l'attribuzione di una determinata destinazione d'uso a una specifica area, rientrano nell'ampia discrezionalità di cui gode l'ente locale nella pianificazione del territorio, senza che sia necessaria una particolare motivazione, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. L'amministrazione può introdurre anche innovazioni per adeguare le previsioni urbanistiche alle nuove esigenze, anche a fronte di sacrifici imposti ai proprietari interessati, purché tali scelte risultino congruenti con le linee di sviluppo del territorio illustrate nella relazione tecnica e negli altri documenti accompagnatori dello strumento urbanistico. In assenza di situazioni generatrici di un affidamento qualificato, come convenzioni di lottizzazione, accordi con i proprietari o giudicati di annullamento di provvedimenti, non sussiste in capo ai proprietari un'aspettativa qualificata ad una determinata destinazione edificatoria, ma solo una mera "spes" all'utilizzazione più proficua dell'immobile, posizione cedevole rispetto alle scelte discrezionali dell'amministrazione. Inoltre, l'imposizione di un vincolo paesaggistico-ambientale su un'area, che ne limita l'edificabilità in conformità alla normativa prevista per le zone agricole, non costituisce un vincolo preordinato all'espropriazione né comporta un'inedificabilità tale da dar luogo all'obbligo di corrispondere un indennizzo.

Sentenza completa

N. 02807/2003
REG.RIC.

N. 00007/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02807/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2807 del 2003, proposto da:
Brentella Snc, ((omissis)) Hotel Ristorante Brentella Srl, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso l’intestato Tribunale ai sensi dell’art. 25, I comma del DLgs n. 104/2010;

contro

Comune di Mirano - (Ve), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia-Mestre, via Torre Belfredo, 55/A; Regione Veneto - (Ve);

per l'annullamento

della variante al PRG approvata con DGR 18.4.2003 n. 1152;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in…

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